Bond La Veggia: ristrutturazione a rischio di nuovo default
Si vocifera una ristrutturazione per il bond La Veggia, scaduto e rimasto insoluto dal 2004 in avanti: con la procedua di amministrazione straordinaria si è tentato di risollevare le sorti dell’azienda, tuttavia il piano di ristrutturazione dell’obbligazione ha incontrato una certa difficoltà dal trustee (il tutore degli interessi dei creditori dell’emissione). Quest’ultimo sembra ritenere infatti che l’azienda non sia in grado di mantenere gli impegni di risanamento assunti.
Stando ai dati dichiarati a bilancio fino al 2004, la situazione patrimoniale del gruppo La Veggia risultava infatti alquanto preoccupante, dunque le perplessità del trustee erano più che giustificate.
A nostro avviso, nonostante l’amministrazione straordinaria e l’intenzione di ristrutturazione del bond, la condizione patrimoniale del gruppo rimane alquanto problematica, in quanto l’indebitamento esercita un concreto peso sulle attività del gruppo, senza contare che il ciclo economico sta procedendo verso un periodo di regressione che certamente non andrà a favorire lo svilppo delle imprese, e tanto meno quelle in precarie condizioni economiche.
E’ necessario dunque osservare che tali premesse potrebbero anche tradursi in un’ulteriore default dello stesso bond che l’azienda si auspica di ristrutturare: nella sostanza potrebbe esserci indubbiamente la volontà di ripagare gli obbligazionisti, tuttavia ciò avverrebbe solo se la società riuscisse a risollevare le proprie sorti, o, in alternativa, se riuscisse a reperire nuovi crediti aumentando così il già notevole indebitamento.
Articolo archivio del 01/10/2007
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