Contestazione illeciti bancari senza anticipazione di spese: truffe

Pubblicità ingannevole per indurre il cliente a vincolarsi con un mandato

 

L’obiettivo, sin da principio, è quello di attirare il fiducioso cliente con la (truffaldina) promessa di non dover anticipare alcuna spesa, vincolandolo con la sottoscrizione di un mandato professionale dal quale sarà poi complesso slegarsi.

Alcune strutture di consulenza poco trasparenti, rivolte allo scopo di attirare la clientela, promettono di avviare le pratiche di contestazione per illeciti bancari anticipando le spese di lite, a fronte della sottoscrizione di un “mandato in bianco”: anche questo, quasi sempre, è uno specchietto per le allodole che si ripercuote contro gli interessi dei correntisti o dei soggetti finanziati.

Alla fine, l’asserita anticipazione delle spese legali, si risolverà solo nell’esecuzione da parte della struttura di consulenza poco seria di alcune operazioni standardizzate, essenzialmente prive di costi per tali professionisti, pur facendo credere al cliente di essere tutelato.

Tutto ciò nell’asserito tentativo di trovare una trattativa bonaria con l’istituto. Una volta naufragata la possibilità di transazione sotto lo spettro di azioni di tutela superficiali e generiche, le strutture di consulenza poco trasparenti accampano dei pretesti e presentano al cliente la necessità di pagare delle spese per proseguire la vertenza attraverso la mediazione o la causa di merito, in quanto, a loro dire, “inaspettatamente la banca non ha voluto conciliare in via stragiudiziale”.

 

Tutela gratis per illeciti bancari: servizio carente e truffaldino

Infatti bisogna considerare che, in assenza della copertura delle spese iniziali, lo studio di consulenza truffaldino si troverà esposto a dei costi inevitabili che cercherà di ridurre in tutti i modi, finendo per prestare un servizio di tutela carente e superficiale, attraverso professionisti poco preparati e malpagati.

Laddove la società di consulenza non riceve alcun compenso iniziale per allestire le adeguate forme di tutela a favore del cliente, le prime attività di contestazione da parte di professionisti poco seri, possono riguardare la valutazione degli illeciti bancari in maniera superficiale e sbrigativa, correndo il rischio di non rilevare correttamente tutte le criticità bancarie e dunque incorrendo nel pericolo di non tutelare adeguatamente alcuni diritti del soggetto finanziato (o del debitore).

Allo stesso modo, sulla base delle prime valutazioni generiche, lo studio di consulenza superficiale invierà alla banca la prima lettera di contestazione, riuscendo difficilmente ad ottenere l’apertura di un dialogo con l’istituto.

A quel punto si presenterà la necessità della mediazione obbligatoria, e poi della causa di merito, dalle quali non si potrà prescindere rispetto alle spese per l’avviamento del contenzioso: dunque la promessa dell’anticipazione delle spese, subirà il naufragio totale. Però nel frattempo i rapporti con l’istituto si saranno inaspriti e risulteranno anticipate alcune difese pertinenti alla vostra posizione.

 

Cliente abbandonato a metà strada

Dunque, la forma di contratti di assistenza nell’ambito della contestazione degli illeciti bancari che preveda l’asserita anticipazione delle spese da parte della società di consulenza, riserva quasi sempre delle cattive sorprese: quando i costi vivi si presenteranno, tali strutture di consulenza convocheranno il cliente per corrispondere le spese di lite, e qualora queste non venissero pagate, il cliente verrebbe inevitabilmente abbandonato a sè stesso.

Il suggerimento è quello di selezionare con cura i professionisti a tutela della vostra posizione, e di non credere alle soluzioni miracolistiche pubblicizzate ingannevolmente: tutte le strutture di consulenza che si occupano di contestazione di illeciti bancari devono affrontare dei costi iniziali inevitabili e consistenti per poter operare nel migliore dei modi. Diversamente il servizio dovrà essere necessariamente carente in alcuni ambiti essenziali.

Chi promette di “fare tutto gratis”, o di farsi pagare “a lavoro finito”, con ampia probabilità vi riserverà delle cattive sorprese e finirà per costarvi molto di più di una parcella emessa da professionisti seri, preparati e trasparenti.

 

Come riconoscere strutture di consulenza truffaldine

In genere si tratta di studi o società di consulenza che focalizzano la propria offerta su operazioni di marketing e comunicazione strategica “di facciata”: tutto verrà dipinto come “facile”, senza particolari rischi (perché magari verrà paventata una fantomatica polizza di tutela legale a copertura delle spese) e senza anticipazione di costi iniziali a carico del cliente.

Nella realtà, purtroppo non sarà così.