Usura bancaria: contestazione interessi conto corrente, mutuo, leasing e finanziamenti vari.
L’usura bancaria è un fenomeno più frequente di quanto si pensi e viene praticata dal sistema creditizio in maniera piuttosto sofisticata: si annida tra i complessi numeri dei movimenti del conto corrente, dell’anatocismo bancario, nel piano di ammortamento del mutuo, del leasing o dei finanziamenti in genere.
Contestare l’usura bancaria sul prestito è possibile, anche se complesso: basta non scoraggiarsi ed affidarsi a consulenti competenti e capaci.
Anzitutto serve una perizia econometrica eseguita a regola d’arte ed in maniera approfondita per valutare se effettivamente il finanziamento sia caratterizzato da irregolarità per usura bancaria ed altre illegittimità sul calcolo degli interessi.
Una perizia econometrica ed una consulenza completa, che sia sostenibile attraverso l’intera controversia o causa, sia sotto l’aspetto tecnico che giuridico.
La contestazione dei comportamenti illegittimi perpetrati dalla banca non può essere svolta alla leggera: è un’azione strategica che necessita di consulenza esperta e specializzata, soprattutto se si tratta di un tema delicato come l’usura bancaria, il quale ha anche risvolti penali.
La legge stabilisce che l’usura bancaria – così come qualsiasi altro tipo di usura – è illegittima ed illegale. In termini economici il reato di usura viene punito con l’azzeramento degli interessi, ai sensi dell’art. 1815 del Codice Civile.
Lo Stato Italiano vieta l’applicazione di usura bancaria all’intero sistema del credito ed a qualsiasi soggetto o ente.
La rilevazione del tasso di usura bancaria riguarda non sono gli interessi, ma – come impongono la legge 108/96 e l’art. 644 c.p. – qualsiasi remunerazione a qualsiasi titolo percepita, eccetto imposte e tasse.
Pertanto nel calcolo del TEG – Tasso Effettivo Globale o TAEG – Tasso Annuo Effettivo Globale, dovranno essere incluse tutte le competenze, le spese, l’anatocismo, le polizze assicurative e qualsiasi altro onere che rappresenti un lucro a favore dell’istituto bancario.
La complessità principale sta nel fatto che la Banca d’Italia ambisce a sostenere delle interpretazioni difformi rispetto allo spirito della normativa antiusura: ecco che allora l’usura bancaria rischia di divenire in qualche modo legalizzata dal sistema attraverso delle astuzie nel metodo di calcolo.
Una perizia econometrica seria e certificata può combattere efficacemente le irregolarità bancarie, contribuendo in maniera determinante ad ottenere l’annullamento degli interessi incorrettamente addebitati e la riduzione del debito bancario illegittimamente imputato dall’istituto.