Contestazione contratto finanziamento: usura bancaria, riconosciuti dal CTU 120.000€ in restituzione al Correntista. Tribunale Treviso

Tribunale di Treviso

Causa R.G. n. [omissis]/2014

Giudice Dott. Gianluigi Zulian

Sulla base di una perizia sul conto corrente redatta dallo Studio Pinaffo, una piccola ditta artigiana aveva radicato verso la fine del 2014 una causa contro un primario istituto bancario al fine di chiedere la restituzione del maltolto.

La perizia riguardava un conto corrente intercorso dal 1993 al 2013, il quale presentava all’ultimo trimestre un saldo passivo di circa -15.000€: i capillari conteggi effettuati e le censure promosse nell’elaborato, avevano consentito all’impresa di reclamare l’illegittima applicazione di usura bancaria, anatocismo, interessi ultralegali, commissioni di massimo coperto, nullità di spese e varie altre remunerazioni.

La banca si difendeva asserendo che, anche in forza del contratto di conto corrente depositato in atti, tutti i comportamenti dell’istituto sarebbero stati legittimi e pienamente leciti, e che in nessun caso aveva applicato usura. Tuttavia l’istituto si opponeva all’istruzione di una CTU tecnico contabile.

Il Tribunale riteneva le censure del correntista meritevoli di approfondimento e disponeva così una CTU – Consulenza Tecnica d’ufficio: l’impresa nominava in propria difesa la Dott.ssa Tiziana Pinaffo quale CTP – Consulente tecnico di parte. Altresì la banca indicava un proprio consulente di parte.

Il CTU effettuava la consulenza disposta dal giudice, laddove la Dott.ssa Tiziana Pinaffo partecipava attivamente alle operazioni peritali, facendo notare – tra le varie – numerose irregolarità circa il contratto depositato in atti, rilevando numerose lacune pattizie in termini di affidamento.

Il consulente del giudice, superate le prime incertezze dinanzi alle specifiche e precise censure esposte dalla Dott.ssa Pinaffo, esaminava con cura il documento, acquisiva ulteriori informazioni ed infine conveniva a concordare con i rilievi esposti dal CTP Dott.ssa Pinaffo.

Pertanto la relazione CTU prodotta dal consulente del Giudice esponeva il ricalcolo del saldo del conto corrente a + 120.000,00€ circa, riconoscendo nella sostanza quasi tutte le obiezioni formulate dallo Studio Pinaffo e determinando l’annullamento di quasi tutte le remunerazioni applicate dalla banca nel corso del rapporto.

Il CTU confermava altresì l’applicazione di usura bancaria nell’arco di molti trimestri. Il consulente del giudice eliminava dal rapporto ogni forma di capitalizzazione per tutta la durata del conto corrente (fino al 2013, dunque annullata anche la capitalizzazione post 2000 c.d. delibera CICR) e riconosceva gli interessi attivi richiesti nella perizia dello Studio Pinaffo (ovverosia gli interessi sui nuovi saldi ricalcolati, divenuti attivi in conseguenza della rettifica anatocistica e sugli interessi).

Alla data in cui si scrive il presente articolo la vertenza risulta ancora in corso, in attesa di pervenire a conclusione/giudizio, la quale salvo imprevisti dovrebbe essere prossima.

Contatta lo Studio Pinaffo per valutare gratuitamente la tua posizione e sapere se puoi ottenere un risarcimento sugli interessi di finanziamento pagati o addebitati.