Conto corrente affidato, Tribunale di Padova: risarciti 220.000€ all’azienda
Tribunale di Padova
Causa R.G. n. [omissis]/2010
Sulla base di un’accurata perizia tecnico-contabile redatta dalla Dott.ssa Tiziana Pinaffo sull’apertura di credito in conto corrente, un’azienda vicentina avviava nel 2010 una causa contro la banca, radicando la vertenza presso il Tribunale di Padova.
L’impresa – rappresentata dall’Avv. Urbano Bessegato dello Studio Fabris & Associati di Asolo (TV) – depositando l’elaborato tecnico di parte, chiedeva la restituzione degli importi illegittimamente versati all’istituto in relazione a competenze non dovute per interessi usurari, anatocismo, commissioni di massimo scoperto e spese.
La banca negava fermamente e ripetutamente ogni accusa.
Il Giudice – invece – riteneva le domande meritevoli di approfondimento ed accordava l’avvio di una CTU tecnico-contabile, nominando un Consulente Tecnico d’Ufficio esperto in materia: la banca indicava un proprio consulente di parte, mentre l’impresa conferiva l’incarico di CTP alla Dott.ssa Tiziana Pinaffo.
Il CTU, dopo attento esame delle tesi esposte nel corso delle attività peritali, depositava in data 18/12/12 la propria relazione, la quale in sostanza confermava gli esiti della perizia stilata dalla Dott.ssa Tiziana Pinaffo e delle osservazioni tecnico – giuridiche sostenute dall’impresa per tramite del proprio legale.
Infatti poco tempo dopo la banca addiveniva ad una transazione stragiudiziale, nella quale l’istituto pagava all’impresa 220.000€, si accollava altresì il pagamento della parcella del CTU nominato dal Tribunale, sottoscriveva un atto di transazione nel quale la banca prendeva atto “che in data 18 dicembre 2012 è stata depositata la relazione del CTU incaricato dott. [omissis] che ha evidenziato il superamento del tasso soglia e conseguentemente una rettifica dei conti correnti in contestazione con eliminazione degli interessi ultralegali”.
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