Decreto ingiuntivo: transazione. Scontati 180.000 euro dal debito attribuito al correntista (interessi contestati). Tribunale Verona
Tribunale di Verona
Causa R.G. n. […]/2015
Nel settembre 2015 un’azienda del veronese aveva presentato opposizione contro un decreto ingiuntivo di 480.000 euro, notificatogli da una banca locale ai fini del rientro del fido e saldo del conto corrente.
L’opposizione era stata accolta ed il giudice aveva suggerito di tentare una transazione al fine di chiudere la vertenza.
L’impresa ed il legale si rivolgevano allo Studio Pinaffo per ottenere una valutazione dello stato del conto corrente, le contestazioni da sostenere e la stima di una valida transazione.
Dalla consulenza emergeva che l’istituto aveva applicato interessi e competenze passive illegittime per 150.000 – 180.000 euro circa.
Sulla base di ciò, nel marzo 2016 la banca accettava infine la proposta transattiva dinnanzi al giudice, riducendo la propria pretesa da 480.000 euro a 300.000 euro: in pratica veniva riconosciuta al correntista la decurtazione dell’intero danno reclamato.
L’impresa, grazie alla consulenza effettuata dallo Studio Pinaffo, ha potuto valutare correttamente la situazione, ottenere il riconoscimento del danno contestato al 100% ed adottare le migliori strategie difensive nell’ambito della controversia, risparmiando così tempo, rischi e costi inutili nel proseguimento di una causa che non avrebbe potuto condurre a risultati migliori rispetto a quelli già ottenuti in transazione.
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