Decreto ingiuntivo, Treviso: CTU annulla interessi bancari illegittimi per 150.000 euro
Tribunale di Treviso
Causa R.G. n. […]/2014
Giudice Dott.ssa Francesca Vortali
Nel 2014 un’impresa immobiliare riceveva dalla banca un decreto ingiuntivo con la richiesta del rientro del fido e dell’apertura di credito accesa sul conto corrente.
Poco prima l’azienda aveva fatto predisporre una perizia tecnico contabile dalla Dott.ssa Tiziana Pinaffo: elaborato che evidenziava una serie di numerose irregolarità rispetto all’operato della banca ed alle pretese esposte dall’istituto stesso in termini di interessi passivi, commissioni, capitalizzazione illegittima ed usura.
L’avvocato dell’azienda utilizzava la perizia per presentare presso il Tribunale di Treviso l’opposizione al decreto ingiuntivo, asserendo che il debito imputabile all’impresa era nettamente inferiore rispetto a quello calcolato e preteso dalla banca.
Il giudice riteneva le contestazioni fondate, e pertanto nel 2015 istruiva una CTU – Consulenza Tecnica d’Ufficio atta a quantificare ed accertare gli elementi.
Dalla CTU, durante i primi mesi del 2016, emergeva in effetti che la banca aveva praticato comportamenti irregolari su vari aspetti del rapporto di conto corrente, applicando interessi passivi in eccedenza per oltre 150.000 euro: detta somma veniva stornata dal saldo finale passivo del conto corrente ricalcolato, riducendo così la posizione debitoria dell’impresa.
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