L’opinione dell’Analista: Cerruti Fin.Part, 27 febbraio 2008
27 febbraio 2008
A distanza di oramai quasi 4 anni dal crack del gruppo Fin.Part/Cerruti, lo scorso gennaio, dopo anni di amministrazione straordinaria ed attività di curatela fallimentare, ha preso il via il piano di rimborso parziale dei bond Cerruti: gli obbligazionisti che avevano presentato domanda di ammissione al passivo nella procedura fallimentare dell’azienda, hanno ricevuto il primo 15% del valore nominale del prestito.
Sembra che a breve i suddetti obbligazionisti possano ricevere un ulteriore 15% derivante dalle attività di riparto della curatela fallimentare, tuttavia, come tristemente preannunciato in occasione dei precedenti report su questa rubrica, la ristrutturazione dell’intero bond appare improbabile a causa delle carenze patrimoniali.
Non solo dunque per molti obbligazionisti Cerruti si determinerà la perdita del 70% circa del capitale investito, ma anche l’ulteriore svalutazione in questi 4 anni del potere d’acquisto del poco denaro racimolato.
Per gli obbligazionisti Cerruti che invece a suo tempo non presentarono domanda di insinuazione al passivo persso il Tribunale di Milano, la perdita rimane purtroppo pari al 100% del capitale investito ed al momento sembra rimangano ancora insolute anche le obbligazioni dell’emissione Fin.Part.
In quanto ad ogni singola posizione, rimane aperta invece la strada di accertamento sulle eventuali responsabilità dell’intermediario che al tempo vendette o collocò i bond presso i risparmiatori: in questo senso la posizione di ciascun obbligazionista è specifica e sostanzialmente autonoma..
Obbligazioni Cerruti Fin.Part – come recuperare il danno …
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