Polizze tutela legale nel contenzioso bancario: diffidare da false promesse
Diffidare da false promesse su rischi, spese e “assicurazioni che non assicurano”
Polizze di tutela legale nel contenzioso bancario: “assicurazioni che non assicurano”.
Alcune strutture di consulenza, rivolte allo scopo di attirare la clientela, promettono di accendere delle polizze di tutela legale per “azzerare” i rischi di contenzioso ed il pericolo del pagamento di spese di soccombenza qualora la controversia desse esiti negativi: purtroppo nella quasi totalità dei casi si tratta di una lusinghiera trovata pubblicitaria, poiché tali polizze assicurative risultano spesso fittizie in quanto di fatto, attraverso una serie di espedienti, non scattano al momento di coprire le spese legali.
Intraprendere un’azione legale comporta dei rischi che nessuno può completamente annullare: questi rischi possono più semplicemente essere gestiti al meglio, da professionisti preparati e competenti, al fine di essere ridotti, ma non possono in nessun caso essere eliminati totalmente. Qualsiasi professionista serio, nell’esercizio di una corretta deontologia, non può esimersi dall’affermare questo, evitando di porre l’avventore dinanzi a promesse ingannevoli e/o proposte rivolte a falsare la percezione del Cliente.
Pertanto attenzione a non credere a lusinghiere promesse pubblicizzate da agenzie o sedicenti associazioni (talvolta presentate fittiziamente come strutture no profit ma di fatto percorrenti scopi di lucro): difficilmente queste promesse vengono mantenute!
Si ricorda, ad esempio, il famigerato caso di SDL Centro Studi, grossa società di consulenza bancaria dichiarata fallita nel gennaio 2024, nonché perseguita legalmente da una quantità di soggetti: tra le varie promesse non mantenute da questa struttura di consulenza, la quale ha operato per molti anni attraverso astuti stratagemmi e producendo spesso danni molto gravi alla clientela, vi era anche l’accensione di una sedicente polizza di tutela legale che avrebbe coperto le spese di soccombenza, qualora la causa non fosse andata a buon fine.
In realtà, sono molteplici le occasioni in cui la SDL Centro Studi ha perso rovinosamente le cause ed i malcapitati clienti si sono ritrovati nella condizione di dover pagare le spese legali di soccombenza nei confronti dell’istituto di credito, poiché la compagnia assicuratrice accampava pretesti e cavilli legali nella condotta della controversia per rifiutare categoricamente la copertura.
Va precisato che esistono polizze di tutela legale legittime, ma si tratta di particolari prodotti assicurativi di nicchia: sono forme di assicurazione che forniscono copertura per spese legali in caso di litigi o procedimenti giudiziari. Nel ramo dei contenziosi finanziari, si tratta di prodotti assicurativi erogati solo da alcune compagnie di assicurazione, accese con largo anticipo rispetto alla controversia, ovvero prima del sostanziarsi del danno e/o dell’operazione finanziaria stessa. Queste polizze coprono le spese legali del cliente necessarie ad affrontare lo sviluppo della causa: difficilmente le polizze assicurative possono coprire le spese in caso di soccombenza totale o parziale (ovvero perdita della causa presso i fori/ tribunali competenti).
Pertanto, si suggerisce ancora una volta di diffidare dalle strutture di consulenza che dipingono le operazioni di contestazione di illeciti bancari come delle operazioni semplici e/o totalmente esenti da rischi: probabilmente questi professionisti affronteranno con altrettanta leggerezza anche la Vostra posizione, con risultati scadenti o negativi!
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