Riconosciuti al correntista 145.000€. Debiti azzerati. Studio Pinaffo consulente dell’azienda
Tribunale di Padova
Causa R.G. n. [omissis]/ 2010
Giudice Dott.ssa Emanuela Elburgo
Un’azienda veneta radicava una vertenza contro la propria banca sulla base di una perizia redatta dalla Dott.ssa Tiziana Pinaffo: la capillare analisi svolta sui conti corrente affidati, denunciava varie e molteplici anomalie bancarie, quali superamento delle soglie di usura, anatocismo (capitalizzazione illegittima di interessi su interessi), irregolarità contrattuali e molto altro.
Nonostante i vari tentativi di transazione, la banca si era sempre manifestata avversa.
Il CTU nominato dal Giudice del Tribunale di Padova, giungeva infine a confermare ampia parte delle doglianze esposte nell’elaborato tecnico di parte, riconoscendo ai correntisti l’eliminazione di circa 145.000€ di competenze illegittimamente addebitate dall’istituto (interessi passivi, commissioni varie, etc.).
Tale circostanza produceva un duplice effetto di sollievo per l’impresa: da un lato il sostanziale azzeramento dei saldi passivi di conto corrente (per i quali secondo la banca l’azienda avrebbe dovuto versare alla medesima circa 60.000€ a saldo ed estinzione della posizione), dall’altro l’opportunità per il correntista di incassare le competenze già pagate in precedenza e di fatto non dovute.
Dunque in pratica un asserito debito di 60.000€ posto illegittimamente a carico dell’impresa – con relativa segnalazione in Centrale Rischi Banca d’Italia – si trasformava in un credito a favore del correntista per circa 85.000€.
All’aprile 2015 la vertenza risultava ancora in corso, volgendo verso le fasi conclusive.
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