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Titoli Banca Popolare Vicenza: valore a zero. Partono le cause di risarcimento. Come difendere i risparmi

Cosa fare per recuperare il danno sulle azioni ed obbligazioni emesse dalla bpvi – banca popolare di vicenza

 

Molti clienti si stanno rivolgendo allo Studio Pinaffo per attivare le contestazioni alla Banca Popolare di Vicenza allo scopo di riavere il denaro investito nei titoli emessi dall’istituto: azioni ed obbligazioni.

Dalle analisi emerge che i valori di bilancio e lo stato patrimoniale dell’istituto non supportavano il prezzo dei titoli storicamente deciso dall’assemblea dei soci per alzata di mano: eppure per quasi 20 anni la Banca Popolare di Vicenza era riuscita ad adottare abili strategie per “rastrellare” i risparmi della clientela.

Poi negli ultimi tempi le istituzioni hanno attivato una serie di maggiori controlli e restrizioni sulle società cooperative (alias banche popolari), e così la situazione latente è uscita allo scoperto.

Il capitale di moltissimi investitori andato letteralmente in fumo: in molti casi si tratta di cifre piuttosto importanti. Ma era solo questione di tempo, in quanto i dati tecnici erano evidenti.

 

 

BPVi: valore corrente delle azioni ed obbligazioni emesse

Risultato ad oggi? Crollo del valore e impossibilità di negoziare il titolo.

Valore delle azioni crollato: da 62,50 euro, in circa un anno, a maggio 2016 si attendeva la collocazione dei titoli presso la borsa valori di Milano ad un prezzo prossimo allo zero (tra 0,1 e 3 euro per azione).
La Borsa Italiana Spa ha tuttavia rifiutato il collocamento del titolo, stante l’assenza di presupposti e riscontri sul prezzo di emissione delle nuove azioni. Sostanzialmente valore a zero: dunque chi detiene le azioni o le obbligazioni della BPVI – Banca Popolare Vicenza, al momento non ha più alcuna garanzia di recuperare i propri risparmi neppure attraverso la quotazione del titolo.

Le obbligazioni BPVi presentano invece un valore che si potrebbe definire “virtuale”: titoli non quotati e, considerata la delicata situazione patrimoniale della BPVi, non è affatto certo che l’istituto riesca a rimborsare i bond alla scadenza. Capitale ed interessi a rischio anche in questo caso, dunque.

 

Come tutelarsi dunque?

Purtroppo l’unica strada percorribile al momento appare solo quella di rivalersi contro la stessa banca per intermediazione di strumenti finanziari mediante attività contrarie alle disposizioni della direttiva MiFid a tutela degli investitori.

Contattaci per valutare la tua posizione di investimento e sapere se manifesta i presupposti per poter contestare alla banca dei comportamenti irregolari durante l’attività di intermediazione e vendita del titolo.

 

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