Risarcimento titoli BPVi – Banca Popolare Vicenza: quali strategie adottare per recuperare il danno
Valore di azioni ed obbligazioni BPVi andato in fumo: come recuperare il danno
Nel maggio 2016 la Borsa Italiana ha rifiutato la quotazione ufficiale delle azioni BPVi – Banca Popolare Vicenza.
Posto che, purtroppo, sembra da escludere il concretizzarsi di un recupero naturale del valore dei titoli ed anche un aiuto da parte dello Stato appare improbabile, quale strada di tutela percorrere dunque?
L’unica opzione seriamente percorribile – nei casi che presentano i validi presupposti – appare quella dell’azione legale contro la Banca Popolare di Vicenza, in quanto emittente ed intermediario di titoli rischiosi, a circuito chiuso: azione di tutela sia come tentativo di transazione – mediazione e, nei casi di maggiore resistenza, anche radicando la causa in tribunale.
Contestazione che deve essere svolta in maniera approfondita e circostanziata, attraverso l’ausilio di una perizia tecnica riguardante anche le modalità di intermediazione dei titoli BPVi in base alla normativa MiFid, e assistita dai servizi di tutela di un legale esperto o associazioni consumatori.
Se non avete già il nominativo di un avvocato esperto in questo ramo, dopo aver redatto la consulenza tecnica per poter contestare il danno, il nostro studio vi fornirà tutti i riferimenti per attuare delle scelte libere e confrontare i vari professionisti.
Suggeriamo di evitare di cadere nel grossolano errore di intentare causa all’istituto contestando genericamente la sola pericolosità dei titoli BPVi sulla base di articoli di giornale o improvvisate opinioni su internet: per ottenere ragione dinnanzi ad un Tribunale o in una transazione stragiudiziale, occorrerà contestualizzare gli avvenimenti, esaminando il dossier dell’investitore, il profilo di rischio e molti altri elementi.
Per fare questo serve una perizia econometrica finanziaria rivolta anche alla valutazione delle normative MiFid.
Troppe cause di questo tenore vengono perse proprio per l’aver trascurato questi aspetti fondamentali: la Banca Popolare di Vicenza verosimilmente potrà negare solo in parte la rischiosità dei titoli, pertanto punterà in sede di controversia a dimostrare soprattutto che i risparmiatori erano speculatori e soggetti avvezzi al rischio (… e dunque il fatto che i titoli BPVI presentassero dei rischi al momento dell’acquisto, passerebbe in secondo piano, in quanto risulterebbe investimento adeguato ai sensi della normativa MiFid).
Invece una consulenza tecnica approfondita a tutela del risparmiatore, eseguita con esperienza e strategia tecnico-giuridica, consentirà di valutare l’intera posizione dell’investitore, prevenendo e contestando le strategie difensive della BPVi – Banca Popolare di Vicenza, e fornendo così al vostro avvocato tutti gli strumenti di tutela a favore del risparmiatore.
L’intrapresa di un’azione legale è un passo da compiere con oculatezza ed adeguata preparazione, soprattutto di questi tempi, laddove i tribunali sono divenuti più severi verso le contestazioni pretestuose e presentate in maniera semplicistica (c.d. liti temerarie): mai affidarsi alla superficialità, ma solo a consulenti ed avvocati esperti della materia.
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Non tutte le posizioni possono essere contestate, dunque ti suggeriamo di evitare inutili rischi nell’andare allo sbaraglio: qualche volta sconsigliamo la contestazione quando non ravvisiamo i presupposti tecnici concreti. La nostra semplice procedura online ti dirà come fare.
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